Crediti / Credits

Progetto a cura di / Project curated by Valeria Poli e Barbara Illi

Autrici e autori dei testi (in ordine alfabetico) / Authors (in alphabetical order)

  • Donato Amodio (ITA/ENG)
  • Federica Bellerba (ITA/ENG)
  • Andrea Caldarone (ITA/ENG)
  • Barbara Carpita
  • Matteo Chiara (ITA/ENG)
  • Annalisa Cordone
  • Silvia De Francia (ITA/ENG)
  • Liliana Dell’Osso
  • Ferdinando Di Cunto
  • Adele Di Matteo (ITA/ENG)
  • Federica Facciotti (ITA/ENG)
  • Sara Gandini (ITA/ENG)
  • Andrea Ilari (ITA/ENG)
  • Barbara Illi (ITA/ENG)
  • Bianca Masturzo (ITA/ENG)
  • Linda Celeste Montemiglio (ITA/ENG)
  • Dario Muti
  • Virginia Pedrinelli
  • Graziano Pesole (ITA/ENG)
  • Valeria Poli (ITA/ENG)
  • Alessandra Ruggiero (ITA/ENG)
  • Carmelinda Savino (ITA/ENG)
  • Tullia Todros (ITA/ENG)
  • Pierangela Totta (ITA/ENG)

Coordinamento editoriale: Marika De Acetis, Zanichelli

Biografie

(go to: Biography in English)

Donato Amodio consegue la laurea in Medicina e Chirurgia nel 2010 presso l’Università di Roma Tor Vergata e la specializzazione in Pediatria nel 2017, presso la stessa università, con una tesi elaborata durante un anno trascorso nei laboratori dei National Institutes of Health (NIH) di Bethesda negli Stati Uniti. Attualmente sta completando il corso di dottorato in Immunologia e Biologia molecolare presso l’Università di Tor Vergata ed è ricercatore presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nel gruppo del Prof. Paolo Palma nell’ambito dei disordini innati del sistema immunitario e nella risposta alle vaccinazioni.  

Federica Bellerba ha conseguito la laurea triennale in Statistica Gestionale e la laurea magistrale in Scienze Statistiche e Decisionali presso l’Università Sapienza di Roma. Dopo aver svolto un periodo in borsa di ricerca presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, è attualmente studentessa di dottorato in Biologia Computazionale presso la Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM). Lavora nell’ambito della metagenomica, si occupa in particolare dello studio delle interazioni esistenti tra microbiota intestinale, biomarcatori sierici (tra cui quelli legati all’infiammazione) e altri fattori prognostici e di rischio del tumore al colon-retto.

Andrea Caldarone è architetto dei dati AD Consulting S.p.A. Precedentemente è stato Senior Database Advisor presso Crif Spa.

Matteo Chiara è ricercatore in Biologia molecolare, presso l’Università degli Studi di Milano, dal 2018 è affiliato dell’Istituto di Biomembrane BioEnergetica e Biotecnologie Molecolari (IBIOM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Bari).  Nella propria attività di ricerca si dedica in special modo allo sviluppo e all’applicazione di strumenti computazionali per l’analisi di sequenze biologiche (bioinformatica). I suoi interessi principali includono l’esecuzione di analisi evolutive su larga scala, tramite il confronto di sequenze complete del genoma (genomica comparata), lo sviluppo di strumenti e metodi informatici per la medicina di precisione, e la ricostruzione e annotazione di sequenze genomiche complete (assemblaggio del genoma). È autore di 37 lavori pubblicati su riviste scientifiche internazionali. Il suo H-index è 14.

Silvia De Francia è nata a Torino nel 1976. Laureata in Scienze Biologiche, dottore di ricerca in Farmacologia e Terapia sperimentale e clinica, specialista in Biochimica clinica presso l’Università di Torino, è ricercatrice a tempo determinato in Farmacologia dal 2018. Svolge attività clinica, di didattica e ricerca presso il Dipartimento di Scienze cliniche e biologiche dell’Università di Torino. Giornalista dal 2005, svolge attività di divulgazione su temi di medicina e farmacologia di genere. Su temi di farmacologia clinica, anche in ottica di genere, ha pubblicato oltre 50 articoli su riviste peer-reviewed, capitoli di libri e ha tenuto relazioni a congressi nazionali e internazionali. Èautrice del libro La Medicina delle differenze. Storie di donne, uomini e discriminazioni, Neos edizioni, 2020.

Adele Di Matteo è ricercatrice all’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBPM-CNR), a Roma. Si è laureata in Chimica nel 2000 e ha conseguito il Dottorato in Biochimica nel 2004 all’Università Sapienza di Roma. Dopo 4 anni di post-dottorato, in cui ha lavorato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze biochimiche e il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’ Università Sapienza di Roma, nel 2008 ha ottenuto una posizione permanente come tecnica al Dipartimento di Scienze Biochimiche all’Università Sapienza. Nel 2009 è diventata ricercatrice all’IBPM. È una biologa strutturale, con una vasta esperienza in cristallografia a raggi X, biochimica e biofisica. La sua ricerca è rivolta alla caratterizzazione strutturale e funzionale di proteine e complessi multi proteici coinvolti nello sviluppo del cancro e nell’infezione batterica. Studia anche proteine chiave coinvolte nella crescita delle piante per scopi di ricerca di base e biotecnologici.  Ha pubblicato molti lavori scientifici su riviste internazionali, è membro della Società di Biochimica e biologia Molecolare e dell’Associazione Italiana di Cristallografia. Nel 2019 è stata nominata delegata italiano per l’INPEC (International Nods for Protein Engineering Centers).

Federica Facciotti è laureata in Biotecnologie industriali all’Università di Milano Bicocca, ha conseguito il dottorato in Biologia applicata alle Scienze biomediche all’Università di Basilea, Svizzera, e attualmente dirige il laboratorio di Immunologia Mucosale all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano. Dopo avere svolto periodi di post-dottorato all’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare, INGM, di Milano e negli Stati Uniti all’Università di Yale, New Haven, è tornata in Italia nel 2014 dopo aver vinto lo Start-Up Grant di AIRC con cui ha potuto iniziare la sua carriera indipendente allo IEO.
Si è sempre occupata di decifrare il ruolo dei linfociti T in condizioni di autoimmunità e trasformazioni neoplastiche. Negli ultimi anni il suo gruppo di ricerca si è occupato di studiare le interazioni tra il sistema immunitario mucosale e il microambiente intestinale, incluso il microbiota, con la finalita’ di manipolare queste interazioni a scopo terapeutico.
È coordinatrice della Commissione Basic Science di AGGEI (Associazione Italiana Giovani Gastroenterologi Italiani) e membro di UEG (United European Gasroenterology), ECCO (European Crohn’s and Colitis Organization), IG-IBD (Gruppo Italiano per lo studio delle malattie infiammatorie intestinali) e di SIICA (Società Italiana di Immunologia e Allergologia Clinica).

Graziano Pesole è professore ordinario di Biologia molecolare presso l’Università degli Studi di Bari “A. Moro”, è stato tra il 2010 e il 2019 Direttore dell’Istituto di Biomembrane BioEnergetica e Biotecnologie Molecolari (IBIOM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Bari). La sua attività ricerca si sviluppa principalmente nell’ambito della bioinformatica, e in particolare nell’ideazione e nell’applicazione di metodi computazionali per l’analisi di sequenze di macro-molecole biologiche. Il confronto su larga scala di sequenze complete del genoma (genomica comparata) e l’esecuzione di analisi di filogenesi molecolare, lo studio dei meccanismi che regolano la trascrizione (trascrittomica), e lo studio dei genomi in comunità microbiche complesse (metagenomica) sono tra i tratti più caratterizzanti delle ricerche del Prof. Pesole. È autore di più di 290 lavori pubblicati su riviste scientifiche internazionali. Il suo H-index è 58.

Sara Gandini è capo laboratorio al Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, professoressa associata in statistica medica all’Università Statale di Milano e docente universitaria della scuola di dottorato in Medicina Sistemica dell’università Statale di Milano. È direttrice dell’unità di Epidemiologia Farmaco-Molecolare e supervisiona studenti di dottorato, post doc e specializzandi. L’unità è composta da cinque ricercatori/ricercatrici, con esperienza in biostatistica, bioinformatica ed epidemiologia, coinvolti in diversi progetti di “OMICA” (micro bioma, espressione genica e “radiomica”). Co-autrice di più di 200 pubblicazioni scientifiche e di circa 70 come primo o ultimo nome, il suo H-index è 58 (Google Scholar), 47 (Web of Science). Ha lavorato per 20 anni provvedendo costanti consulenze in un ampio spettro di aree, incluse la progettazione statistica di esperimenti e sperimentazioni cliniche, sviluppo di protocolli, analisi di dati e interpretazione di risultati.

Andrea Ilari è primo ricercatore all’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBPM-CNR), a Roma. Si è laureato con lode in Chimica nel 1993 ed ha conseguito un Dottorato in biofisica nel 1998, all’Università Sapienza di Roma. È a capo della struttura avanzata di bio-cristallografia (www.biocrystalfacility.it) (parte della piattaforma INSTRUCT) specializzata nella produzione di cristalli di macromolecole biologiche e nella determinazione della loro struttura. Ha coordinato più di 18 progetti scientifici come Principal Investigator o responsabile di unità di ricerca. Durante la sua attività scientifica, ha collaborato con aziende, come l’IRBM e con prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali come: l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), L’istituti Casa Sollievo Della Sofferenza-Mendel (CSS-Mendel), il Medical Center dell’università del Massachusetts (U.S.A.), il Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell’Università di Pavia.
I suoi studi sono rivolti, fin dagli anni del Dottorato, alla comprensione della relazione struttura-funzione delle proteine, principalmente attraverso la cristallografia a raggi X, con lo scopo di capire processi fisio-patologici a livello molecolare, identificare nuovi ligandi di proteine bersaglio da utilizzare come composti primari per la sintesi di nuovi farmaci. In particolare, ha ottenuto informazioni sul meccanismo di resistenza ai farmaci nel cancro mediato dalla Sorcina (proteina Solubile Relata al meccanismo di Resistenza che lega il Calcio); ha scoperto il meccanismo di azione di farmaci basati sull’antimonio, i più utilizzati contro la Leishmaniosi e ha studiato la relazione struttura-funzione delle proteine Dps (proteine di legame al DNA da cellule “affamate”; DNA-binding protein from starved cells) e delle ferritine, proteine simili a gabbie che proteggono le cellule dal danno ossidativo mediato dal ferro e usate nei bioreattori per la produzione di nano particelle metalliche e come vettori di farmaci. I suoi risultati scientifici sono riassunti in 84 pubblicazioni scientifiche.

Barbara Illi è ricercatrice all’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBPM-CNR), a Roma. Si è laureata a Roma in Scienze Biologiche nel 1995 all’Università Sapienza di Roma, con lode, e ha conseguito con lode la Specializzazione in Genetica Medica, sempre all’Università Sapienza, nel 2008. Dopo due anni di tirocinio all’ IBPM-CNR, ha lavorato come giovane ricercatrice nel laboratorio di Patologia Vascolare dell’ Istituto Dermopatico dell’Immacolata – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IDI-IRCCS) a Roma. Dal 2001 al 2009 è stata ricercatrice senior presso il Laboratorio di Biologia Vascolare e Medicina Rigenerativa del Centro Cardiologico Monzino di Milano. Durante questo periodo, ha trascorso diversi mesi negli Stati Uniti, prima al National Institute of Child Health and Human Development, National Institute on Health (NICHD, NIH, Bethesda, MD) e poi al Cardiovascular research Institute, al New York Medical College (Valhalla, NY). Dopodiché, si è spostata come ricercatrice senior al laboratorio Mendel di Roma, di Casa Sollievo della Sofferenza-IRCCS (San Giovanni Rotondo, FG). Nel 2011 è diventata ricercatrice all’ IBPM-CNR. La sua ricerca è da sempre incentrata sul controllo trascrizionale ed epigenetico dell’espressione genica in condizioni fisiopatologiche. Nello specifico, i suoi studi sono rivolti alle modificazioni post-traduzionali della cromatina e dei fattori di trascrizione e al loro significato funzionale nelle malattie umane. Il suo lavoro è testimoniato da diverse pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. È membro della Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare (SIBBM).

Bianca Masturzo è nata a Torino nel 1966. Laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Ginecologia e Ostetricia presso l’Università di Torino, svolge attività clinica, di didattica e ricerca presso il Dipartimento di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Torino. Si è occupata principalmente di fisiopatologia della gravidanza e medicina materno-fetale, anche con contributi alla ricerca clinica e traslazionale. Su questi temi ha pubblicato articoli su riviste peer reviewed, capitoli di libri e tenuto relazioni a congressi nazionali ed internazionali.

Linda Celeste Montemiglio è ricercatrice all’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBPM-CNR), a Roma. Sì è laureata in Chimica ed ha conseguito il Dottorato in Biochimica all’Università Sapienza di Roma. Durante il suo periodo di post-dottorato ha lavorato nel laboratorio del prof. Filippo Mancia, alla Columbia University (CUMC) e nel laboratorio del Amedee des Georges alla Città Universitaria di New York (City University of New York, CUNY, U.S.). È una biologa strutturale con esperienza in cristallografia a raggi X, criomicroscopia elettronica e altre tecniche biofisiche applicabili a studi funzionali. La sua ricerca è focalizzata sulla caratterizzazione strutturale e funzionale di enzimi rilevanti per le biotecnologie coinvolti nella biosintesi degli antibiotici, sullo studio di macromolecole complesse coinvolte nello sviluppo del cancro e sull’ingegnerizzazione e caratterizzazione di proteine per produrre nanovettori selettivi di farmaci per applicazioni biomediche.

Valeria Poli è laureata in Scienze Biologiche all’Università di Torino, professoressa ordinaria di Biologia Molecolare all’Università degli Studi di Torino e Presidente della Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare (SIBBM). Dopo avere svolto periodi di post-dottorato allo European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Heidelberg e alla Columbia University di New York, è stata cinque anni investigatrice principale all’IRBM di Pomezia, Roma, e Senior Lecturer all’Università di Dundee, Scozia. Nel 2001 ha fatto ritorno all’Università di Torino. Si è sempre occupata dello studio dei meccanismi che mediano l’attività e la funzione delle citochine infiammatorie, e massimamente dell’interluchina 6, con particolare attenzione al loro controllo dell’espressione genica e al ruolo nella patogenesi delle malattie autoimmuni e del cancro. È membro eletto dell’ EMBO e dell’Accademia Europea, e fa parte del Comitato Direttivo della Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV).

Alessandra Ruggiero consegue il dottorato di ricerca in sanità pubblica nel 2016 presso l’Università di Liverpool, dove svolge anche il suo primo post-doc. Rientra in Italia nel 2018 per unirsi al gruppo del prof. Paolo Palma presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per studiare i meccanismi molecolari alla base delle risposte immunitarie a vaccini e le infezioni in bambini immunocompromessi.

Carmelinda Savino è ricercatrice all’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBPM-CNR), a Roma. Si è laureata in Chimica e ha conseguito il dottorato, sempre in Chimica, all’Università “Federico II” di Napoli. Ha trascorso diversi anni all’estero , lavorando nelle seguenti istituzioni: Dipartimento di Chimica, Università di York (GB), Architettura e funzione delle Macromolecole Biologiche, CNRS, Marsiglia (Francia), Dipartimento di Fisiologia e Biofisica Cellulare, Columbia University Medical Center (CUMC), New York (USA). La sua ricerca è rivolta principalmente all’analisi cristallografica di proteine per ottenre informazioni su fenomeni biochimici e biologici. Per comprendere il meccansimo d’azione di enzimi/proteine, l’informazione strutturale è integrata con studi di caratterizzazione funzionale e ingegnerizzazione. Alcune sue linee di ricerca sono focalizzate su applicazioni biologiche e biomediche. Ha pubblicato molti lavori su riviste scientifiche internazionali, in collaborazione con autrici e autori italiani e stranieri, capitoli in libri e un brevetto.

Tullia Todros è nata a Torino nel 1948. Laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Ginecologia e Ostetricia presso l’Università di Torino, ha svolto attività clinica, di didattica e ricerca presso il Dipartimento di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Torino dapprima in qualità di ricercatore, poi Professore Associato ed Ordinario. Ha diretto la Clinica Ginecologica e Ostetrica 2 presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino fino al 2018. Si è occupata principalmente di fisiopatologia della gravidanza e medicina materno-fetale, anche con contributi alla ricerca clinica e traslazionale. Su questi temi ha ottenuto finanziamenti nazionali ed internazionali, ha pubblicato oltre 250 articoli su riviste peer reviewed, capitoli di libri e tenuto relazioni a congressi nazionali ed internazionali.

Pierangela Totta si è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Roma “Roma Tre”. Nel 2005 è collaboratrice presso il Servizio di Malattie Emorragiche e Trombotiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Dal 2005 al 2008 lavorerà come collaboratrice presso il laboratorio di Patologia Vascolare dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, occupandosi di vari progetti di ricerca, tra cui lo studio di alcuni fattori di crescita nella crescita di differenti linee cellulari ma anche come chemoattrattanti di cellule staminali in situazioni patologiche, quali il diabete e l’infarto del miocardio. Nel 2009 vince un assegno di ricerca finanziato AIRC e svolgerà la sua attività di ricerca fino al 2011 presso l’Istituto di Patologia e Biologia molecolari del CNR, occupandosi da vicino di divisioni mitotiche aberranti in ambito oncologico. Nel 2010 vince consegue il dottorato di ricerca in Scienze e Tecnologie cellulari presso l’Università degli studi di Roma “Sapienza”. Nel 2012 collabora con il dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza” nell’ambito del progetto “Le cellule staminali emopoietiche e stromali” e svolge la sua attività lavorativa presso l’UOC di Ematologia e Trapianto di cellule staminali dell’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, dove approfondisce la conoscenza delle cellule staminali ematopoietiche e mesenchimali di varia natura. Successivamente, data la sua esperienza, diviene dapprima consulente e poi direttrice scientifica di Futura Stem Cells, azienda che si occupa di cellule staminali del cordone ombelicale, avente i suoi laboratori in Portogallo, nel parco scientifico e tecnologico Biocant in Cantanhede. Il suo duplice ruolo di team management e ricercatrice la porta a concorrere per poi abilitarsi in Fisiologia e Biologia applicata come professoressa associata. È coautrice di 25 pubblicazioni internazionali e continua la sua attività di ricerca collaborando con diverse realtà.

 


ENGLISH VERSION

Biography

Donato Amodio graduated in Medicine in 2010 at the University Tor Vergata of Rome and obtained a Master Degree in Pediatrics in 2017 with a thesis developed at the national Institute of Health in Bethesda (U.S.). Currently, he’s completing his PhD in Immunology and Molecular biology at the Tor Vergata University and he’s a researcher in the group of Prof. Paolo Palma, who studies immune disorders in response to vaccines.

Federica Bellerba holds a bachelor’s degree in Methodological Statistics and a master’s degree in Statistical and Decisional Sciences from Sapienza University. After a working period as a research fellow at European Institute of Oncology in Milan, she is currently a PhD student in Computational Biology at European School of Molecular Medicine (SEMM). Her research work is focused on meta-genomics, in particular on the study of correlations and interactions between intestinal microbiota, serum biomarkers (such as those related to inflammation) and other risk and prognostic factors of colorectal cancer.

Andrea Calderone is a data architect of AD Consulting S.p.A. Previously, he was Senior Database Advisor of Crif Spa.

Matteo Chiara is a researcher in molecular biology at the University of Milan. Since 2018 his affiliation is the Institute of Biomembranes, Bioenergetics and Molecular Biotechnology (IBIOM) of the National Research Council (CNR) of Italy. He is devoted to the development and application of computational tools for the analysis of biological sequences. His main interests include the execution of highthroughput evolutionary analyses, comparing complete genomic sequences (comparative genomics), the design of tools and informatic methods for precision medicine and reconstruction and annotation of complete genomic sequences (genomic assembly). Matteo Chiara is author of 37 published papers in scientific international journals and his H-index is 14.

Silvia De Francia was born in Turin in 1976. Graduate in Biological Sciences, PhD in Pharmacology and Experimental and Clinical Therapy, Specialist in Clinical Biochemistry at the University of Turin, she is researcher in Pharmacology from 2018. She works in clinical setting, does teaching and research activities at the Department of Clinical and Biological Sciences of the University of Turin. Journalist since 2005, she is a disseminator on gender medicine and gender pharmacology topics. On issues of clinical pharmacology, including in terms of gender perspective, she has published over 50 papers in peer-reviewed journals, book chapters and she has given lectures in national and international congresses. She is the author of the book The Medicine of Differences. Stories of women, men and discrimination, Neos edizioni, 2020.

Adele Di Matteo is a researcher at the Institute of Biology and Cellular Pathology, National Research Council (CNR), Rome, Italy. She graduated in Chemistry in 2000 and obtained a Ph.D. in Biochemistry in 2004 at the University of Rome, Sapienza (Rome, Italy). After 4 years of post-doc in which she worked in conjunction with the Department of Biochemical Sciences and the Department of Plant Biology at the Sapienza University, in the 2008 she got a permanent position as technician at the Department of Biochemical Sciences at the Sapienza University. In the 2009 she was enrolled as a permanent staff member at IBPM. She is a structural biologist with strong expertise in x-ray crystallography, biochemistry and biophysics. She is mainly focused on the structural and functional characterization of proteins and their complexes involved in cancer development and bacterial infection. She also studies key proteins in the plant growth-defense trade-off for basic research and biotechnological purposes. Adele Di Matteo, published many scientific papers on peer-reviewed journals, is a member of the Italian Society of Biochemistry and Molecular Biology and the Italian Crystallographic Association. In the 2019 she was nominated as Italian delegate for the INPEC (International Nods for Protein Engineering Centers).

Federica Facciotti graduated in Industrial Biotechnology from the University of Milan Bicocca, and holds a PhD in Biology Applied to Biomedical Sciences from the University of Basel, Switzerland. She currently directs the Mucosal Immunology laboratory at the European Institute of Oncology (IEO) from Milan. After having completed post-doctoral periods at the National Institute of Molecular Genetics, INGM, in Milan and in the United States at Yale University, New Haven, she returned to Italy in 2014 thanks to a Start-Up Grant of AIRC with which she was able to start her independent career at the IEO.
She has always been involved in deciphering the role of T lymphocytes in conditions of autoimmunity and neoplastic transformations. In recent years, her research group has been involved in studying the interactions between the mucosal immune system and the intestinal microenvironment, including the microbiota, with the aim of manipulating these interactions for therapeutic purposes.
She is Coordinator of the Basic Science Comettee of AGGEI (Italian Association of Young Italian Gastroenterologists) and member of UEG (United European Gasroenterology), ECCO (European Crohn’s and Colitis Organization), IG-IBD (Italian Group for the study of inflammatory bowel diseases) and of SIICA (Italian Society of Immunology and Clinical Allergology).

Andrea Ilari is first researcher at the institute of Molecular Biology and Pathology of the National Research Council (IBPM-CNR), in Rome, Italy. He graduated with honours in Chemistry in 1993 and received a Ph.D. in Biophysics in 1998, at the Sapienza University of Roma.  Dr. Ilari is leading an up-to-date bio-crystallography facility (part of the INSTRUCT platform) specialized in production of biological macromolecules crystals and crystal structure determination. He has led more than 18 scientific projects as Principal Investigator or responsible of research unit. During his scientific activity, he has collaborated with companies as the IRBM Science Park and with prestigious foreign and Italian scientific institutions: the Istituto Superiore di Sanità (ISS), the Istituto C. S. S. Mendel, Ospedale Casa sollievo della Sofferenza, the Medical Center of the University of Massachusetts, the Department of Genetic and Microbiology of the University of Pavia. Dr. Ilari is interested since his PhD studies to understand the structure-function relationship in proteins mainly by the X-ray crystallography with the aims to understand physio-pathological process at molecular level and find new ligands of the target proteins to be used as lead compounds for drug design. In particular, he gain insight on the mechanism of Multidrug Resistance in cancer mediated by Sorcin (soluble resistance related calcium binding protein); he discovered the mechanism of actions of the antimonial drugs, the most used drugs against Leishmaniasis and he studied the structure-function relationships in Dps and ferritins, cage-like proteins protecting cells by iron-mediated oxidative damage and used as bioreactor for metal nanoparticles productions and as drug carrier. His scientific results are summarized in 84 indexed scientific publications.

Sara Gandini is a Tenure Group Leader at the Department of Experimental Oncology in IEO (Milan, Italy), adjunct professor in medical statistic at University “Statale di Milano” (National Academic Qualification as Associate Professor in medical statistics in 2017) and faculty member of Systems Medicine PhD (SEMM) University (“Statale di Milano). She is director of the Molecular and Pharmaco-epidemiology unit, supervising postdoctoral fellows, PhD students and master students. The unit is composed by five researchers, with expertise in biostatistics, bioinformatics and epidemiology, involved in several projects characterized by OMIC data (microbiome, gene expression and radiomic). Co-authors of more than 200 publications and about 70 as first or last name. H-index 58 (google scholar), 47 (Web of Science). She worked for 20 years providing constant consultation in a wide range of areas including statistical design of experiments and clinical trials, protocol development, analysis of data and interpretation of results.

Barbara Illi is a researcher at the Institute of Molecolar Biology and Pathology, National Reaserch Council (IBPM-CNR), Rome, Italy. She graduated in biological Sciences in 1995 at Sapienza University of Rome, with honours and obtained a master Degree with honours in Medical genetics, at Sapienza Unversity, in 2008. After a 2 years internship at IBPM-CNR, she moved to Vascular Pthology Laboratory at the Istituto Dermopatico dell’Immacolata -< Istituto di Ricovero e Cura a Caraatere Scientifico (IDI-IRCCS) in Rome, as a junior scientist. From 2001 till 2009 she was a senior scientist at the Laboratory of Vascular Biology and Regenerative Medicine of the Centro Cardiologico Monzino in Milan. During this period she spent several months in the US, first at the national Institute of Child Health and human Development, National Institute on Health (NICHD, NIH, Bethesda, MD) and then at the Cardiovascular research Institute, New York Medical College (Valhalla, NY). Thereafter, she moved as senior scientist to the Mendel Laboratory, Rome, of Casa Sollievo della Sofferenza-IRCCS, San Giovanni Rotondo, FG. In 2011 she was enrolled as a permanent staff member at IBPM-CNR. Her main research interests are the transcriptional and epigenetic control of gene expression in physio-pathological conditions. Specifically, she focus on the post-translational modification of chromatin and transcription factors and their functional significance in human diseases. Her work is witnessed by several peer-reviewed international publications. She is a member of the Italian Society of Byophisics and Molecular Biology (SIBBM).

Bianca Masturzo was born in Turin, Italy, in 1966. She completed her medical studies and specialized in Obstetrics and Gynecology at the University of Turin. She became Consultant of Obstetrics and Gynecology at the Department of Obstetrics and Gynecology at Sant’Anna Hospital. Pathophysiology of pregnancy, fetal medicine and emergency in delivery room are her main areas of clinical expertise as well as her main interests in clinical and translational research. She has published papers in peer reviewed journals and given lectures in national and international conferences.

Linda Celeste Montemiglio is a staff researcher at the Institute of Biology and Cellular Pathology, National Research Council (CNR), Rome, Italy. She graduated in Chemistry and obtained a Ph.D. in Biochemistry at the University of Rome, Sapienza (Rome, Italy). During her post-doctorate, she worked in the lab of Prof. Filippo Mancia at Columbia University (CUMC) and in the lab of Prof. Amedee des Georges at the City University of New York (CUNY) in New York (USA). She is a structural biologist with experience in x-ray crystallography, single particle cryo-EM, and other biophysical techniques for functional studies. Her research is focused on the structural and functional characterization of biotechnologically relevant enzymes involved in antibiotic biosynthesis, on the study of macromolecular complexes involved in cancer development, and on engineering and characterizing proteins to produce selective drug delivery nano-vehicles for biomedical applications.

Graziano Pesole is full Professor of Molecular Biology at the University of Bari “Aldo Moro”. From 2010 till 2019 he has been Director of the Institute of Biomembranes, Bioenergetics and Molecular Biotechnology (IBIOM) of the National Research Council (CNR) of Italy. His main research interest is bioinformatics, in particular the design and application of computational methods for the sequence analysis of biological macromolecules. The highthroughput comparison of genomic sequences (comparative genomics), molecular phylogenetic analyses, transcritpomic studies and metagenomics are the main traits of Prof. Pesole research activity. He is the author of more than 290 published papers in international scientific journals and his H-index is 58.

Valeria Poli graduated in Biogical Sciences at the University of Turin. She is currently full Professor of Molecular Biology at the University of Turin and President of the Italian Society fo Biophysics and Molecular Biology (Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare; SIBBM). As a post doc she worked at the European Molecular Laboratory (EMBL) in Heidelberg and at the Columbia University in New York; thereafter she moved for a 5 years appointment as Principal Investigator at IRBM in Pomezia, Rome and then was a Senior Lecturer at the University of Dundee, Scotland. In 2001 she came back to the University of Turin. Her main research focus is the study of the mechanisms mediating the activity and function of inflammatory cytokines, especially of Interleukin-6, with a particular attention to their gene expression control and to their role in autoimmune diseases and cancer. She is a member of EMBO and of the European Academy, and belongs to the Italian Federation of Life Sciences (Federazione Italiana Scienze della Vita; FISV) board.

Alessandra Ruggiero obtained her PhD in Liverpool in 2016. In 2018 joined Prof. Paolo de Palma group at the Pediatric Hospital Bambino Gesù in Rome to study the molecular mechanisms underlying the immune responses to vaccines and infections in immune-compromised children.

Carmelinda Savino is researcher at the Institute of Molecolar Biology and Pathology, National Reaserch Council (IBPM-CNR). She gradued in Chemistry and obtained the Ph.D, in Chemistry at the “Federico II” University of Naples. She has spent several periods abroad working at the following institutions: Department of Chemistry, University of York (UK), Architecture et fonction des Macromolécules Biologiques”, CNRS, Marseille (F),Department of Physiology and Cellular Biophysics, Columbia University Medical Center (CUMC), New York (USA). The main focus of her research has been on the crystallographic analysis of proteins to gain insight of biochemical and biological phenomena. In order to understand the mechanism of action of protein/enzyme, the structural information is integrated with functional characterization and protein engineering. Some of the lines are centered on biotechnological and biomedical applications. As a result of this research activity, she has published scientific articles on peer-reviewed journals in collaboration with italian and foreign researchers, chapters in books and one patent.

Tullia Todros was born in Turin, Italy, in 1948. She completed her medical studies and specialized in Obstetrics and Gynecology at the University of Turin. She became full Professor of Obstetrics and Gynecology at the University of Turin and was Director of the Department of Obstetrics and Gynecology at Sant’Anna Hospital until 2018. Pathophysiology of pregnancy and fetal medicine are her main areas of clinical expertise as well as her main interests in clinical and translational research. On these subjects she has received grants for her research, has published over 250 papers in peer reviewed journals, book chapters and given lectures in national and international conferences.

Pierangela Totta graduated in Biological Sciences at “Roma 3” University. In 2005 works in the Unit of Haemorrhagic and Thromobotic Diseases at the Università Cattolica del Sacro Cuore, in Rome. From 2005 till 2008 works at the Istituto Dermopatico dell’Immacolata, in the Vascular Pathology Laboratory, where she studies the properties of some growth factors as chemoattractants of stem cells in pathological situations such as diabetes and myocardial injury. From 2009 till 2011 works at the Institute of Molecular Biology and Pathology of the National Research Council in Rome, where she studies the mechanisms leading to aberrant mitosis in cancer. In 2010 obtains her PhD in Cellular Sciences and Technologies at the Sapienza University of Rome. In 2012 works at the Unit of Hematology and Stem Cell Transplantation of the San Camillo Hospital in Rome, where she deepens her knowledge in the field of hematopoietic and mesenchymal stem cells. Given her experience, becomes advisor first and then Scientific Director of Futura Stem Cells, a company which deals with cord blood stem cells conservation, having its labs in Portugal in the Biocant Scientific Park of Cantanhede. She is also qualified as associate professor in Physiology. She co-authored 25 international scientific publications.